Il Motore
Superquadro: il bicilindrico Ducati
Il bicilindrico Superquadro da 955 cm³ della Panigale V2 è conforme alla normativa Euro 5. Rispetto al motore della 959 Panigale, eroga maggiore potenza (+5 CV) e coppia (+2 Nm) ed è abbinato a un silenziatore di scarico il cui design, compatto e integrato, si sviluppa interamente sotto al motore.
Con i suoi 155 CV a 10.750 giri/minuto e con una coppia di 104 Nm a 9.000 giri/minuto, il bicilindrico è godibile e fluido nell’erogazione nella guida su strada, così come sa essere efficace in pista senza mai mettere in difficoltà.
CILINDRATA 955 cc
POTENZA 114 kW (155 hp) @ 10.750 rpm
COPPIA104 Nm (10,6 Kgm) @ 9.000 rpm
ALTEZZA SELLA 835 mm
PESO A SECCO 174,5 kg
Design
Sintesi perfetta tra potenza, eleganza e sportività
La Panigale V2 si distingue anche per l’adozione del forcellone monobraccio in alluminio, segno distintivo di ogni sportiva Ducati di alta gamma.
La vestizione della moto ha superfici estese, cucite morbidamente attorno al raffinato telaio Monoscocca, che mettono in risalto gli ingombri più contenuti del bicilindrico Superquadro rispetto a quelli del Desmosedici Stradale.
Sempre più confortevole e sicura
La Panigale V2 ha una ergonomia volta a migliorare il comfort. La nuova sella permette un maggiore movimento longitudinale del pilota e un maggiore comfort di seduta, grazie al nuovo schiumato che la alza di 5 mm. Rimane invariata invece la posizione delle pedane.
Telaio monoscocca
Il telaio della Panigale V2 è costituito da una compatta struttura monoscocca, fusa in alluminio per aumentarne le caratteristiche di resistenza, e utilizza il motore Superquadro come elemento strutturale.
Il Monoscocca è fissato direttamente alla testa del motore e, nella parte anteriore, alloggia due boccole in alluminio nelle quali, a loro volta, sono inseriti i cuscinetti del cannotto di sterzo. Oltre ad assolvere alla funzione classica di telaio, il monoscocca funge anche da air-box. Al suo interno sono infatti alloggiati, oltre al filtro dell’aria, i corpi farfallati e il circuito carburante completo di iniettori e sfrutta il fondo del serbatoio in alluminio come coperchio di chiusura.
La geometria di sterzo prevede 24° di inclinazione del cannotto e 94 mm di avancorsa. Mentre il forcellone bibraccio è stato sostituito da un raffinato elemento monobraccio interamente realizzato in fusione d’alluminio. L’interasse è di 1.436 mm, mentre la distribuzione dei pesi è di 52% all’anteriore e 48% al posteriore.
Sospensioni
Forcella Öhlins NIX30 a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TIN completamente regolabile
Sospensione posteriore Öhlins TTX 36 completamente regolabile . Forcellone monobraccio in alluminio
Pinze monoblocco M4.32 Brembo
La Panigale V2 è dotata di un impianto frenante anteriore composto da una coppia di pinze monoblocco M4.32 Brembo azionate da una pompa freno radiale. I dischi sono da 320 mm di diametro. Al posteriore, invece, la sportiva di Borgo Panigale monta un singolo disco da 245 mm di diametro su cui lavora un’unica pinza Brembo.
Cerchi e pneumatici
I cerchi della Panigale V2 sono a 5 razze da 3,5 pollici all’anteriore e 5,5 pollici al posteriore, e “calzano” pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II: 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/60 x ZR17 al posteriore.
Il Diablo Rosso Corsa II, il primo pneumatico moto multi-mescola di Pirelli, che unisce prestazioni da pista a versatilità su strada, è la scelta perfetta per la Panigale V2.
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